Nuova Valascia: presa di posizione SIA

La SIA Ticino, congiuntamente alle altre Associazioni professionali appartenenti alla CAT, Conferenza delle Associazioni Tecniche del Cantone Ticino, ha preso posizione riguardo il mandato della nuova pista di ghiaccio la Valascia.

Tutti i passi intrapresi dalla nostra associazione in questi ultimi mesi si sono orientati nell’unica soluzione che riteniamo pienamente corretta, dal profilo legale e di opportunità: l’organizzazione di un concorso di architettura, per poter assegnare il mandato di progetto. Abbiamo sia sostenuto il ricorso inoltrato dall’architetto Jachen Könz, che ha avuto l’adesione di 89 professionisti, sia promosso incontri con la stessa committenza, la Valascia SA per ribadire la via del concorso. Ci siamo dovuti confrontare con una tempistica che di fatto, al momento in cui è scoppiato il caso, non avrebbe reso possibile il rispetto dei termini previsti dalla Lega Hockey, ma abbiamo propositivamente fatto richiesta, in maniera congiunta con la Valascia SA e con il coinvolgimento della SIA Svizzera, di una proroga di questi termini. La risposta negativa giunta negli ultimi giorni, unitamente alla decisione del Tribunale amministrativo di non entrare in merito al ricorso, ci ha messo quindi in una situazione in cui, l’eventuale sostegno o promozione di un ulterioriori passi legali metterebbe la parola fine al progetto Valascia, con conseguenze regionali importanti. Abbiamo voluto mostrare in questa delicata fase responsabilità verso l’interesse pubblico, per l’attuazione di un progetto che ricordiamo é finanziato in buona parte da soldi di tutti. Se la stessa responsabilità fosse stata mostrata nelle fasi precedenti dai vari attori coinvolti nella vicenda, enti pubblici, committenza, e lo stesso progettista, non ci saremmo trovati di fatto in questa situazione. L’impegno della SIA Ticino in difesa del concorso pubblico ed il rispetto della legge resta un tema di attualità.